Luis Castro Claudia Mendoza San Valentino 2018

Per un organizzatore di eventi, proporre veri artisti è sempre motivo di grande soddisfazione, soprattutto quando sono presenti due ballerini che rappresentano il Senso del Tango Argentino.

Luis Castro (ARG) e Claudia Mendoza (ARG). Il loro studio approfondito, la grande esperienza, i tanti anni di insegnamento in tutto il mondo e l’incredibile creatività, hanno fatto nascere il metodo Castro y Mendoza. Ecco di cosa si tratta, spiegato direttamente da Luis e Claudia: Il Metodo Castro y Mendoza è frutto di un percorso storico oltre che personale, che ci ha spinti ad approfondire la conoscenza di questo enorme patrimonio culturale.


Per comprendere il processo ed essere consapevoli di ciò che facciamo quando balliamo il Tango, abbiamo dovuto necessariamente fare un passaggio evolutivo. E cioè trasformare da inconscia a conscia l'esperienza corporea di questo ballo. Così, dopo più di trenta anni di ricerca documentata sull'origine ed evoluzione del Tango, siamo riusciti a identificare gli elementi di base che, strettamente collegati tra loro, ne costituiscono la struttura.


Essi sono:


L’ABBRACCIO, cioè il contenimento del corpo della donna da parte dell'uomo.


LA COMUNICAZIONE nel tango non è orale ma corporea, per cui la coppia impara a condividere un codice, che permette all'uomo di comunicare col corpo alla sua compagna le intenzioni di movimento.


LA COREOGRAFIA, è costituita da due elementi: passi e figure, composti in maniera "improvvisata" dall'uomo ed eventualmente abbelliti dalla donna.


LA MUSICALITÀ, è la capacità di ascoltare la musica, e comporre movimenti coreografici sulla base ritmica e/o sulla melodia.

 

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Mentre la struttura del Tango è rimasta inalterata nel tempo, gli elementi che la costituiscono hanno subito dei cambiamenti che hanno modificato il modo di ballarlo. Sono cambiamenti legati ai luoghi fisici dove veniva ballato, alle trasformazioni sociali e morali, alle regole imposte quando è stato inserito tra i balli da sala, all'influenza di altre culture, alla trasposizione da ballo-arte a ballo - sportivo di competizione, alle mode, all'evoluzione della tecnica, al ritmo della musica, al concetto estetico e all'interpretazione personale dei ballerini,che nel tempo hanno dato luogo alle infinite sfumature di questo meraviglioso ballo.


Per questa ragione non c'è un unico modo di ballarlo, né una maniera migliore di un'altra: ci sono solo particolari caratteristiche distintive.


I diversi modi di ballare il Tango devono adattarsi al luogo in cui questo si pratica.


Il tango da sala o tango salón,ad esempio,si balla in maniera" improvvisata" nelle milonghe, che hanno delle regole "comuni" dettate dal fatto che lo spazio va condiviso con altre coppie. Qui i ballerini sono costretti a gestire i loro movimenti in spazi piccoli con grande attenzione, tenendo conto anche dei movimenti delle altre coppie.


Il tango da esibizione,invece, si pratica sul palcoscenico, dove ballerini professionisti devono esaltare ogni singolo movimento per mostrarlo a tutto il pubblico, per esprimere quest'arte hanno tutto lo spazio del palco a disposizione sviluppando una coreografia prestabilita e studiata nei minimi dettagli.


Il Metodo CASTRO y MENDOZA è basato sullo sviluppo storico, tecnico e pratico della struttura del Tango.


Grazie a Luis e Claudia per averci introdotto il loro metodo e per essere con noi nella quarta edizione di Tango in Love.

 

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